Boom tra gli scaffali per i libri di cucina, manifesto della nutrizione e vita (violenta) da chef

20.11.2014

Boom tra gli scaffali per i libri di cucina. Su Repubblica di oggi Stefania Parmeggiani racconta l’avanzata dei volumi dedicati alla vita tra i fornelli, ricettari scritti da chef e presentatori tv, blogger e storici del gusto, con 2 titoli su 100 dedicati al cibo. E a confermarlo sono anche i numeri: “E’ pronto” di Benedetta Parodi è stato il libro più venduto in Italia nel 2013 e altrettanto sta facendo il suo secondo lavoro “Molto Bene”, mentre la stessa sorte è toccata anche ad Antonella Clerici e chef Cracco. Intanto, sulla questione interviene Carlo Petrini secondo cui: “Funzionano più le spettacolarizzazioni, si ricorre ai nomi che fanno “audience” televisiva o sul web, molti si tuffano in questo calderone senza le dovute categorie di riferimento”. @ Non solo “nutrire il pianeta”, ma anche l’Italia. Con regole e priorità reali. Queste le intenzioni alla base del “Manifesto delle criticità in nutrizione clinica per il triennio 2015-2018”, che avrà come palcoscenico Expo 2015 e sarà presentato sabato in occasione del congresso dell’Adi. Il Manifesto, nato per dare una risposta a dati poco incoraggianti (17 milioni di italiani in sovrappeso, 5 milioni di obesi e 3 milioni di malnutriti n.d.r) coinvolgerà 13 università e 20 società scientifiche, riunite nell’intento di spiegare come è possibile “curarsi mangiando”. Finalità condivise anche dal progetto A’mati! che proprio a Golosaria (nella foto), dal 15 al 17 novembre, ha dimostrato come il cibo possa essere anche cura per il nostro corpo e che si prepara a sbarcare a Milano con il suo Papillarium, un locale non convenzionale dove cucina e salute saranno una cosa sola. @ Torna il sereno sui conti del gruppo Bialetti. La società “mamma” della moka italiana, nel terzo trimestre di quest’anno ha riportato il bilancio in attivo di 53mila euro. Un successo dovuto in parte (22%) all’apertura di nuovi punti vendita lungo tutto lo Stivale e premiato anche da Piazza Affari, che martedì ha insignito Bialetti Industrie della medaglia di “Miglior titolo della giornata”. (Il Giorno) @ Infine, sul Corriere della Sera, la penna di Roberto Perrone racconta i retroscena della vita (violenta) degli chef. E se Pino Cuttaia ammette di non aver mai vissuto atti di bullismo tra i fornelli, Andrea Berton confessa: “Una volta da Ducasse mi hanno scaldato il manico della padella. Ma solo per scherzo”.

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