Testo Redazionale
La Tenuta Buniccu è nata dalla passione vitivinicola di Gianni Addis e Silvia Muroni. In una terra assolata, profumata di mirto, elicriso, corbezzolo e lavanda, nascono e maturano le uve. Nel secolo scorso la Tenuta si estendeva per oltre mille ettari, dalla prima collina gallurese nel comprensorio di Trinità d'Agultu e Vignola, fino alla spiaggia di Li Cossi, dove Francis Ford Coppola ha girato le magnifiche scene di Black Stallion e dove Michelangelo Antonioni ha costruito la sua originale residenza estiva a forma di cupola.||La Tenuta|L’appezzamento di terra originale di oltre mille ettari, appartenuto al trisnonno e al bisnonno di Gianni, è andato dividendosi nel corso degli anni fra i vari eredi di una famiglia numerosa. L’attuale tenuta, di circa 40 ettari, ingloba una cava di granito rosa e i vigneti che si estendono nel declivio di fronte al mare. È li che maturano le uve del vermentino Birò, il rosso O’Tomà e il nuovo cagnulari Murò.||Chi sono|Tenuta Buniccu è un’azienda a conduzione familiare, portata avanti nei più piccoli dettagli da Gianni e Silvia, che l’hanno fondata, insieme ai due figli Matteo e Sara.Accomunati da una grande passione per la terra e per i suoi frutti, la famiglia di Gianni e Silvia, interagisce con le realtà professionali locali, alla ricerca sempre dell’eccellenza.||I vini||Birò|Vermentino di Gallura Superiore, che ha in sé il profumo delle terre granitiche della Tenuta, baciate dalla brezza marina che porta fino in valle il salmastro. Nel bicchiere ha veste dorata, brillante, luminosa con un bouquet ampio e di grande fascino, in cui i profumi di frutti gialli, lavanda e elicriso anticipano note iodate e minerali cui poi seguono sentori di macchia mediterranea.||O’Tomà|Un vino, dalla tipica impronta locale, ha una personalità di grande levatura: sapidità solare, fragranza e minerale identità. Il profumo è di macchia con note di rosa selvatica intriso in un rosso purpureo che svela i piccoli frutti selvatici. ||Murò|È il nuovo vino della tenuta. Le uve di cagnulari maturano su una magra collina esposta a ovest, fronte mare. In se racchiude le fragranze delle terre granitiche e il salmastro dato dal maestrale, il tutto accompagnato da un colore rosso intenso e sentori di macchia e mora matura, con un sapore pieno e austero.