Supermercati contro i buoni pasto, maiali e cibo al cinema

20.02.2015

Supermercati in rivolta contro i buoni pasto. L’accusa arriva da Federdistribuzione, secondo cui il mercato legato ai ticket, che vale tre miliardi l’anno, è pieno di distorsioni. Tra i punti più contestati le gare d’appalto assegnate al massimo ribasso, le commissioni salatissime applicate ai buoni e i pagamenti, che obbligherebbero i gestori ad aspettare 120 giorni per riconvertire in euro i buoni una volta incassati. Di qui la provocazione: “Metteteli in busta paga”. @ 1,3 miliardi di maiali macellati ogni anno nel mondo. A svelare questo dato, su Sette, un servizio a cura di Giorgio Dell’Arti, che spiega come prima del boom economico i cinesi mangiassero soprattutto verdure e la carne di maiale venisse usata con parsimonia. Oggi, metà del mercato mondiale della carne di maiale è nelle mani dei cinesi, mentre il consumo medio pro capite è di 39 chili l’anno. E Winston Churchill li preferiva addirittura a cani e gatti. @ Non solo storie di coltivazioni ascetiche, ma anche documentari sulle nuove generazioni di chef stellati e würstel cartoon. Questo, per sommi capi, il contenuto della sezione Culinary cinema voluta dalla Berlinale e da Slow Food, che dal 2007 è sotto la supervisione della chef e attivista americana Alice Waters (insieme al patron di Slow Food Carlo Petrini), che confessa:” Mangiare è l’attività più diffusa al mondo. E’ una scelta quotidiana sottovalutata, ma che ha un peso enorme non solo su noi stessi, ma anche sull’ambiente, l’economia e la società”. (Venerdì di Repubblica)

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