Cacao sostenibile e lo stop al riso dei golpisti birmani

25.03.2021

Cacao sostenibile al 100%. E’ la via green annunciata da Ferrero, il colosso dolciario di Alba che ha annunciato di aver raggiunto a fine 2020 l’obiettivo di approvvigionarsi esclusivamente di cacao sostenibile per contribuire a migliorare le condizioni di vita dei coltivatori e promuovere buone pratiche. Nell’ambito del programma Ferrero Farming Values Cocoa, la multinazionale ha poi rinnovato la partnership con Save the Children. L’intervento, della durata di 5 anni, prevede il coinvolgimento di 37 mila beneficiari diretti e un totale di 90 mila persone. L’obiettivo è quello di raggiungere 65 nuove comunità nella regione ivoriana di Haut-Sassandra. (Avvenire e La Stampa) @ Sulla Stampa si affronta anche il tema del caporalato applicato alla categoria dei riders. Il ministero del Lavoro, di concerto con i sindacati e Assodelivery, ieri ha firmato il protocollo per la legalità che imporrà nuovi modelli organizzativi, lo stop al ricorso ad aziende terze e la costituzione di un organismo di garanzia per vigilare sul trattamento dei rider e segnalare eventuali abusi alla magistratura. (La Stampa) @ Intanto, dopo il caos che sta infiammando il Myanmar dopo il colpo di stato del 1° febbraio, ieri un silenzio assordante si è abbattuto su gran parte del Paese. Una “protesta silenziosa” che è stata lanciata sui social dal movimento di disobbedienza civile attraverso l’hashtag #silentstrike. “Nelle ultime settimane - si legge sul loro profilo Twitter - centinaia di migliaia di persone hanno marciato per queste stesse strade. Siamo noi che governiamo, non la giunta militare. Possiamo svuotare le nostre città ogni volta che vogliamo”. (Il Giornale) @ In questo scenario un’importante decisione è in fase di elaborazione da parte della UE, che intende fermare l’importazione del riso di aziende legate ai golpisti del Myanmar. Un gesto che, in attesa della sua ufficializzazione, tra i produttori pavesi ha generato una soddisfazione soltanto parziale. Se le sanzioni fossero estese alla Mec, di fatto costituirebbero l’auspicato blocco accusato di finanziare i golpisti birmani. Ma le richieste sul tavolo non si esauriscono: “Ora la Commissione Europea abbia il coraggio di sospendere il regime agevolato Eba, ripristinando i dazi sull’import di riso” è stato l’appello dell’europarlamentare pavese Angelo Ciocca, che insieme all’assessore lombardo Fabio Rolfi aveva lanciato la petizione per fermare il riso birmano. (QN) @ Dagli studi di filosofia all’impresa. Su La Stampa è tutta da leggere l’intervista a Giacomo Acerbi, il titolare dell’azienda “Il Ritiro” di Gavazzana (Alessandria) diventato leader mondiale nella selezione e produzione di api Regine. “Ho studiato filosofia bioetica - spiega - ma dalla mia famiglia ho ereditato la mentalità imprenditoriale. (…) Fare il miele è una questione di etica”. (La Stampa)

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