“Con quali carte pensi di vincere? Col Cari e col Freisa”. Così risponde Luca Balbiano, il 33enne a capo dell’omonima azienda vinicola, che ad Andezeno - un piccolo paese in provincia di Chieri - porta avanti con il padre Francesco l’attività intrapresa dagli avi nel 1941. A farsi portavoce della sua storia è Paolo Massobrio, che su La Stampa di oggi racconta come grazie ad un investimento nella rinata vigna della Regina, sui colli intorno a Torino, questo giovane vignaiolo abbia ridato lustro al Freisa, il vino amato da Don Bosco. Oggi la sua azienda produce 100mila bottiglie di vini, in parte fermi e in parte frizzanti. Tra gli assaggi più interessanti il Freisa di Chieri Federico I Barbarossa 2012, ma anche il Freisa frizzante e il Freisa di Chieri Surpreisa 2014. Campione indiscusso è però un rosato “speciale e pregnante” che ha l’aroma del miele d’acacia: il Cari della doc Colline torinesi (nella foto). E con questo sì, che è davvero Natale!