Luca Collami ha abbandonato Sestri Ponente (era al ristorante Baldin, e questo si trasformerà in autunno in un nuovo format più easy) e si è spostato nella più bella terrazza di Genova: quella del Capo Santa Chiara, a Boccadasse (via al capo di santa chiara, 69/r - tel. 0107981571). È spettacolare d’estate potersi godere la vista del borgo, il mare a due passi, la chiesa di fronte illuminata nella sera. È accogliente in inverno, nelle sue sale calde, dai colori tenui, apparecchiate con cura. Ci sono poi i due tavoli “privée”: d’estate, a pelo d’acqua, nascosti dal resto dei commensali; all’interno, un antro in pietra, che pare di stare su una nave.
La cucina, almeno per ora, non si arrampica verso vette gourmet, ma offre piuttosto piatti più classici, di sicure materie prime. Il manico è sempre quello di Luca Collami, e anche se fantasia e passione sono tenute a freno, si va sul sicuro con cotture calibrate, accostamenti precisi, sapori armonici. In ottobre, dovrebbe entrare nella brigata il giovane e bravo Matteo Badaracco (ex Giardino degli Indoratori).
C’è un vantaggioso menu di 5 portate a 38 euro (50 con abbinamento vini) a discrezione dello chef. Oppure, né carne né pesce a 40, il Tradizione a 45, il menu di lavoro a 25 e l menu bambini a 15. Alla carta, si può cominciare con due classici come il cappon magro (qui ricomposto) e le variazioni dal crudo al cotto. Tra i piatti assaggiati, la voglia di griglia (capasanta, calamaro e gamberi) di perfetta cottura e le triglie laccate al miele su crema di mandorle e zenzero e insalatina di pesche e sedano.
Tra i primi, gustose mezze maniche trafilate al bronzo con frutti di mare o taglierini neri polpa bianca olive taggiasche e profumo di maggiorana. Si prosegue con due classici come la pescatrice in porchetta e il novellame rosticciato su guazzetto di pomodoro, prima di concludere con un buon dolce. Ad esempio, il tiramisù scomposto ghiacciato. In sala, Barbara Pisano è presenza solare e competente, anche nella scelta della valida carta dei vini. Con lei, Luigi Vagliani. Una sosta che merita, per innamorarsi di Genova.