Tra le montagne della Valle dell'Elvo in provincia di Biella c'è un piccolo paradiso chiamato Casa degli Elfi. È una realtà artigianale dedita alla produzione di miele e confetture, ma soprattutto è il frutto di una scelta di vita di una coppia di coniugi cinquantenni, Davide Segantin e la moglie Monica che, otto anni fa, hanno deciso di lasciare Milano e le rispettive attività professionali per vivere e lavorare in questo angolo incantato del Biellese.
Poco alla volta, nei terreni attorno alla loro casa ai margini del bosco, hanno piantato decine di varietà di frutti (di bosco, tradizionali, “dimenticati”) in grado di sopportare i rigidi inverni del luogo. Tra i primi, mirtilli rossi, neri e bianchi, uva spina, fragoline di bosco, lamponi e ribes bianchi e rossi; quindi numerose varietà di mela, pesche, kiwi, ciliegie. Poi, alcuni davvero particolari come l'aronia melanocarpa, pianta simile al mirtillo, dal gusto asprigno, considerata nei Paesi dell'Est Europa una pianta medicinale con proprietà ricostituenti e tonificanti. Quindi, le bacche di biancospino e quelle di goji, le corniole e le nespole europee. Ma è impossibile elencare tutte le varietà coltivate rigorosamente secondo i dettami del biologico. Basti dire che sono una sessantina le referenze di confetture proposte in vasetto. Il ciclo di produzione prevede la raccolta dei frutti al mattino e la trasformazione in prodotto finito entro la sera, all'interno del piccolo laboratorio artigianale annesso alla casa.