Jodi: un segno + nell'era del Covid

Jodi e Margherita Chiolini sono una giovane coppia che vive e lavora in Valle Ossola, esattamente a Cosasca nel comune di Trontano

18.01.2021

E loro hanno preso a cuore la valorizzazione di un territorio di confine, attraverso l'attività di allevatori di bovini e di casari. Ma non pensate a un uomo e a una donna che vivono isolati in un alpeggio facendo di necessità virtù. Qui, il valore aggiunto, è dato proprio dalla loro capacità di comunicare, dall'aver introdotto nella stalla dove le mucche sono a stabulazione libera un sistema computerizzato di mungitura che trasmette quotidianamente una miriade di dati relativi alla qualità del latte in tutte le sue componenti. Una metodologia che ha attirato l'attenzione da parte di diverse Università (Milano, Tuscia e Napoli). E, non ultimo, la volontà di creare e di sviluppare quel sistema di colleganza con altre piccole realtà produttive ossolane, per promuovere la cultura agroalimentare locale con un unico brand riconoscibile.

Non stupisce così la decisione, nell'anno del Covid, di investire nell'apertura di una moderna e funzionale boutique del gusto nel centro storico di Domodossola (via Briona, 15).
#FaiCheese (dal doppio significato di “formaggio” e di “sorriso”) rivela infatti al suo interno, le esposizioni delle chicche casearie di Jodi e Margherita, ma anche un paniere ricco di altre tipicità locali con le quali hanno fatto “sistema” e la cui filiera è da loro controllata e garantita.
Per fare un esempio, è Jodi stesso a lavorare con il trattore i terreni di un produttore di farine e un altro di patate. Non abbiamo però ancora citato le eccellenze prodotte nel loro caseificio della frazione Cosasca di Trontano. C'è il Nostrano di Cosasca (molto buono nelle sue due stagionature assaggiate), il Quarata (la forma è simile al taleggio, ma la consistenza più asciutta) e poi il Grasso d’Alpe del Monscera le cui 900 forme spariscono in un battibaleno e la similitudine con il Bettelmatt non è del tutto fuori luogo. Prodotto in valle Bognanco con latte di vacche alimentate da pascoli rigorosamente sopra ai 1500 metri s.l.m., è un formaggio vaccino grasso, semicotto di latte crudo intero, lavorato in forme cilindriche mediamente del diametro di 30-40 cm, con un peso di circa 5-6 kg.
Prendiamo spunto proprio dal fatto che di questo formaggio al termine dell'anno non rimane nemmeno una singola fetta, per chiedere a Jordi come hanno vissuto dal punto di vista imprenditoriale l'anno del Covid. E la risposta può essere per molti davvero sorprendente: “Abbiamo incrementato le vendite. Forse raddoppiate. In questi territori non siamo mai stati con le mani in mano. E lo scorso anno è stato un'opportunità per aprire nuove strade di vendita e di relazioni. Penso alla realizzazione del nostro e-shop che ha riscontrato immediato successo. Ma anche al sistema di consegna a domicilio dei nostri formaggi, che ci ha consentito di assumere una persona per fare esclusivamente questo tipo di attività”.
Molto positiva e foriera di nuovi imminenti progetti condivisi, la salda collaborazione con la Pizzeria TU di Villadossola (via Domodossola, 112) ai quali forniscono il Grasso d’Alpe del Monscera per impreziosire ulteriormente una teoria di eccellenti pizze contemporanee, realizzate dal pizzaiolo Alessandro Bassa dopo aver frequentato l’Università della pizza a Vighizzolo d’Este.
Infine, Jordi ci tiene a precisare “Fondamentale è stato l'apporto e la vicinanza della gente del luogo. Ci siamo sentiti davvero gratificati. Abbiamo avuto modo di conoscere persone che fino a quel momento non avevamo avuto modo di incontrare. Realmente e virtualmente. È aumentata sicuramente in modo esponenziale, nel periodo Covid, l'attenzione per la qualità dei prodotti da parte dei consumatori”.

caseificio DELLAPIAZZA

via Quarata 16
Trontano (VB)
tel. 346 5433448
info@ssadellapiazza.it
punto vendita: Domodossola - via Briona, 15

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