Oggi nell’articolo uscito su ilGusto.it Paolo Massobrio racconta di Castello del Terriccio, situato nella Maremma Toscana al confine con Bolgheri, che vanta una storia millenaria. Nato come fortificazione nel XIII secolo, divenne proprietà dei principi Poniatowski nel XVIII secolo, che ne trasformarono l'uso in agricolo. La tenuta passò poi ai Marchesi Serafini Ferri, che negli anni Venti ne definirono l'assetto attuale.
Nel 1975, Gian Annibale Rossi ereditò la tenuta e la consacrò a luogo di ricerca dell'eccellenza nei vigneti e nei vini. Oggi, la proprietà è gestita da Vittorio Piozzo di Rosignano Rossi di Medelana, nipote di Gian Annibale.
I vigneti, curati dall'enologo Carlo Ferrini, ospitano una selezione di vitigni internazionali, tra cui cabernet sauvignon, cabernet franc, merlot, syrah, viognier e petit verdot.
Tra i vini degustati da Massobrio spicca il Toscana Lupicaia 2018 che è stato Top Hundred del Golosario nel 2008 e che è descritto come “un vino grande, grandissimo, che non può non piacere".
Poi il Tassinaia 2020 che al naso evidenzia note di peperone verde e noce moscata insieme a note balsamiche; al palato, freschezza, equilibrio e tannini levigati.
Il Castello del Terriccio 2018 è un Toscana da syrah e petit verdot, caratterizzato da freschezza e balsamicità. Infine, il Gian Annibale 2019: un'evoluzione del Supertuscan, dove la potenza cede il passo all'eleganza; petit verdot e cabernet sauvignon creano un vino complesso con note vegetali, spezie e un sorso setoso.
Castello del Terriccio offre un'esperienza enogastronomica completa, con visite guidate ai vigneti e alla cantina, degustazioni di vini e la possibilità di soggiornare nell'incantevole guest-house. Il ristorante TerraForte, guidato dallo chef Cristiano Tomei, propone piatti della tradizione toscana con un tocco creativo.
Castellina Marittima (Pi)
Località Terriccio
Tel. 050 699 709
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