Chef arrabbiati e musica da cucina

09.12.2015

Gli chef più noti finiscono sotto accusa per i loro modi non certo cordiali, tra urla in televisione e liti in cucina. A perdere in popolarità Jamie Olivier che è sotto accusa, oltre che per i modi stigmatizzati dai camerieri, anche per il cibo servito nei suoi ristoranti (Corriere della Sera di lunedì) @ Il gusto migliora se abbinato a una musica appropriata. Secondo uno studio di un ricercatore di Oxford, classica e lirica migliorano la pasta, il pop aumenta l’appetito per i piatti cinesi e thailandesi, il rock stimola l’assaggio di cibi piccanti, il jazz sposa perfettamente il sushi. (Repubblica) @ Il tonno in scatola migliora dal punto di vista della sostenibilità. Lo dice Greenpeace che promuove (anche se con riserva) 7 marchi venduti in Italia. @ Il cibo a domicilio fa sempre più gola agli imprenditori e in soli sei mesi sono sbarcate a Milano altre tre nuove società sostenute con fondi provenienti dall’estero. Puntano sull’efficienza (gli ultimi arrivati - Deliveroo- consegnano in mezzora) e sul web (tra dieci anni - sostengono - gli ordini via web supereranno quelli al telefono) (QN di ieri) @ Cambia la pausa pranzo e contemporaneamente cambia la mensa. Istiituita a inizio Novecento, sta man mano scomparendo insieme al modello industriale a cui era legata e viene sostituita dai cibi precotti e dal microonde. @ L’Italia dell’export guarda all’Iran. Nei primi sei mesi dell’anno le esportazioni sono cresciute del 21,9% rispetto al 2014.

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