Chef in tv, re del panettone e il rituale del bollito

16.12.2019

Cucinano per i riflettori, più che per i fornelli: chef vuol dire solo capo. A parlare è Fulvio Pierangelini, il cuoco-consulente fino al 2008 alla guida del ristorante Il Gambero Rosso di San Vincenzo (LI) che sul Fatto Quotidiano di domenica confida: “La tv non mi interessa, i miei piatti devono provocare emozioni”. @ E in tema di chef in TV, c’è attesa per la nona edizione di Masterchef, in partenza questo giovedì su Sky Uno (e in chiaro su TV8). A decidere le sorti dei partecipanti saranno gli chef Antonino Cannavacciuolo, Bruno Barbieri e Giorgio Locatelli, entrato in squadra la scorsa stagione. Rispetto al passato, non sarà invece più presente Joe Bastianich, il ristoratore italo-americano in giuria dalla prima all’ottava edizione. (QN di domenica) @ E’ Sal De Riso il re del panettone milanese. Il pasticciere campano è salito sul gradino più alto del podio alla competizione del Classico Milanese svoltasi a Palazzo Bovara. Dietro di lui il milanese Vincenzo Santoro e Carmen Vecchione di Avellino. (Repubblica) @ Lesso o bollito, ed è subito Natale in famiglia. Su La Verità di sabato Morello Pecchioli celebra con una serie di aneddoti e curiosità il piatto conviviale per eccellenza, vero e proprio “rito pagano” delle feste. “La differenza - scrive - la fa la temperatura dell’acqua in cui si immergono i vari pezzi. Il brodo è il migliore aperitivo e digestivo per lo stomaco e quando è fatto bene risana i malati. Ma le carni devono essere di eccellenza”.

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