Bere tanta acqua, evitare cibi troppo grassi, aumentare frutta e verdura. E’ questo il mantra che si ripete quotidianamente in questi giorni di grande afa. Però potrebbe non bastare.
Ecco allora altre tre importanti regole da tenere a mente quando la canicola inizia a pesare e il clima estivo invoglia a stare fuori e consumare anche più del dovuto.
Anzitutto meglio evitare pasti completi con primo, secondo e contorno quando, durante soggiorni in albergo o in viaggio, è più facile che si consumi al ristorante sia il pranzo che la cena. Meglio optare in almeno una delle due occasioni per piatti unici bilanciati, che possono fornire i nutrienti di un intero pasto. Alcuni degli abbinamenti possibili sono pasta con legumi e/o verdure, e carne/pesce/uova con verdure.
Altra regoletta: consumare poco sale e preferire sempre quello iodato. La carenza di iodio è, infatti, ancora un problema, in quanto la tiroide condiziona molte funzioni dell’organismo e ha bisogno del giusto introito giornaliero, garantito dal consumo di soli 5 g di sale iodato. Per gli ipertesi può invece essere utile consumare sale iposodico o asodico.
Infine: rispettare le modalità di conservazione degli alimenti, che vuol dire mantenere la catena del freddo per gli alimenti che lo richiedono e ricordare che i cibi conservati a lungo in frigorifero rischiano un peggioramento nutrizionale e/o una contaminazione da microrganismi.
A questo link l’elenco completo dei Bugiardini di Renata Cantamessa