Cosa capita quando si incontrano due prodotti molto diversi tra loro, che provengono da due territori geograficamente lontani, di cui sono fortemente rappresentativi?
Nasce un prodotto innovativo ed esclusivo. Come Cioccocrusco.
L'idea è dell’imprenditore svizzero
Antonio Cammarota, originario della Basilicata, che ha voluto unire il cioccolato svizzero con un prodotto tipico lucano, il
peperone crusco. Stiamo parlando di una varietà di peperone che viene coltivato nel Parco Nazionale del Pollino da secoli. Subito dopo la raccolta, i peperoni vengono infilati su un filo a formare delle lunghe collane che vengono appese all'esterno per l'essiccazione, dopo di che vengono tuffati nell'olio bollente che gli conferisce una croccantezza unica.
Dopo un anno di esperimenti e test, grazie a una
lavorazione artigianale e manuale (effettuata dalla cioccolateria svizzera Casa Nobile) che prevede, prima di tagliare i peperoni, poi di amalgamarli con il cioccolato fuso, che deve avere una temperatura ben determinata per evitare che il peperone perda la sua croccantezza, nascono le
tavolette Cioccocrusco. Sono sottili e nascondono piccole scaglie rosse che regalano al palato un sapore intenso, dove l'amaro del cioccolato fondente elvetico incontra la dolcezza del peperone crusco.
Sono disponibili in
diversi formati, sia per il consumo casalingo sia per la ristorazione: il gusto ricercato di questo prodotto ha infatti suscitato l'interesse di molti chef, che hanno ideato nuove ricette partendo proprio da questo cioccolato.
Ora il mio assaggio è stato a dir poco strepitoso, sia per la qualità del cioccolato sia per quel + di persistenza che regala il peperone. Anch’io mi sono cimentato in una prova, accostando il cioccolato al Pecorino di Filiano e al passito di Quarta Generazione, l’Autentica, provando un’esperienza paradisiaca.
Cioccocrusco si può acquistare sullo
shop online e in selezionate boutique del gusto della Basilicata, e presto di tutta Italia.