Claudio Prandi il cuoco con la luce dentro

Si è spento Claudio Prandi, i funerali oggi a Galbiate

22.10.2024

Ci sono uomini che hanno un carisma unico, hanno la bellezza dentro. Una sorta di luce, capace di illuminare i cuori di chi incontrano. Claudio Prandi era uno di questi. Classe 1950, trentino di Arco, è stato uno dei più grandi cuochi di sempre. Conosciuto per il suo straordinario percorso professionale, che ebbe il suo apice quando, chiamato da patron Bruno Gobbi a guidare le cucine de Il Griso di Malgrate, con i suoi piatti ottenne un successo internazionale, conquistando la prima stella Michelin nel 1974 e la seconda nel 1988.

Detto che le esperienze vissute dopo sono state costellate di innumerevoli, altri, riconoscimenti, i più importanti la stella Michelin e la Corona Radiosa de ilGolosario al Lear di Briosco. E ricordato che, con quella umiltà che lo ha mosso in tutta la sua vita, non ha smesso mai di voler conoscere e confrontarsi, tenendo rapporti e frequentando gli chef che stimava in particolare di Francia e Giappone.

Lui, per noi, è stato il Raffaello della cucina italiana. Chi ci conosce sa, che in occasioni diverse, quando ci è stato servito un piatto senza sapere chi lo avesse preparato, noi abbiamo detto “Claudio Prandi!”.

Tuttavia, più che per la cifra dell’eleganza e della capacità straordinaria di valorizzare la materia prima dei suoi piatti, lui aveva un formidabile e unico talento ai fornelli. Per noi Claudio Prandi è stato un grande uomo e come non ricordarlo con don Agostino, nel ristorante della Cascina don Guanella a Valmadrera, dove neppure lì si è sottratto dal dispensare i suoi consigli aurei. Eh sì, perché lui ha creato una vera e propria scuola dove decine di giovani, con la sua guida, sono diventati grandi professionisti del gusto. Sempre generoso, con quel suo sorriso che era scintilla di bene per chiunque.

Oggi saremo in tanti a salutarti alle 14.00 nella Chiesa di Santa Maria Beata Vergine Assunta di Sala al Barro, caro Claudio.
Per noi la tua amicizia e stata un privilegio!

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