I commercianti milanesi rinnegano l’Expo e si lamentano degli affari che non vanno. Questa, a due mesi dall’apertura del sito espositivo di Rho, è la situazione che si è delineata tra lamentele e malcontento. Sette titolari su dieci, infatti, denunciano la mancanza di grandi affari nella città meneghina, con un calo degli incassi del 30%. Ma la Camera di Commercio ha censito 291 ristoranti in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. E visto il grande successo di visitatori registrato dall’ Esposizione nei primi due mesi (6milioni), è già in essere un progetto di proroga per attività commerciali e culturali che mira a tenere aperti i padiglioni anche oltre il 31 ottobre. @ Buone notizie arrivano anche dal padiglione del Vino, che dall’apertura ha già contato 450mila visitatori. Oltre 130mila hanno degustato che dall’apertura ha già contato 450mila visitatori. Oltre 130mila hanno degustato i vini esposti, scegliendo tra 1300 etichette prodotte da 750 case vitivinicole in rappresentanza delle varie zone dell’Italia (Libero) @ In arrivo i buoni pasto 2.0. Con la nuova legge di stabilità, al posto dei buoni tradizionali saranno introdotti ticket elettronici per cui la soglia di esenzione salirà a 7 euro, ma che comporteranno una serie di limitazioni che già non piacciono a chi dovrà utilizzarli. Qualche esempio? Se ne potrà utilizzare soltanto uno alla volta, non saranno cumulabili, varranno solo per cibi e bevande (non più per la spesa) e saranno incedibili. (Libero) @ Compie 25 anni (e dieci nella nuova sede) Enosis, il centro di ricerca dedicato al vino fondato dall’enologo Donato Lanati sulle colline di Fubine (Al). Oggi sulla Stampa lo racconta Paolo Massobrio con una lunga intervista dove l’enologo spiega i segreti delsuo lavoro (riesce a fare fino a 600 assaggi al giorno), scommette sul futuro grandioso di alcuni vitigni (Albarossa) e si definisce - tra le altre cose - un interprete scientifico di sensazioni.