Confessioni di chef Cracco, il mago del cibo fusion e ascesa della piadina

26.11.2014

“Sono contrario ai bimbi nei talent”. Così Carlo Cracco, in un’intervista pubblicata stamane su Repubblica. Per lo chef più famoso dell'etere “E’ cambiato il modo di trattare il cibo in tv e non tutti i programmi sul cibo sono di alto livello”. Intanto, mentre è uscito da poco il suo nuovo libro “Dire, fare, brasare”, a dicembre si prepara ad affrontare la quarta edizione di Masterchef e confida: “Non sono un santo: faccio spot e mangio le patatine” (Repubblica) @ Su Repubblica anche l’identikit di Mariella Tanzarella del mago della cucina fusion, lo chef nippo-brasiliano Okabe, che a Milano è pronto a festeggiare i dieci anni del suo ristorante Finger’s, dove realizza il sushi con gli ingredienti di altre cucine. @ Dal sushi ai dolci con il pasticcere siciliano e storica presenza di Golosaria Nicola Fiasconaro. Forte del successo delle sue creazioni in Italia e all’estero, su Italia Oggi confida: “Vorrei che la Sicilia tornasse ad essere il baricentro del Mediterraneo”. E per far crescere professionalmente i giovani siciliani è pronto a far nascere un’accademia di arti culinarie. @ Soddisfazioni in vista anche per la Romagna dove la piadina, prodotto locale per eccellenza, ha raggiunto nel 2013 un fatturato di  125 milioni di euro. E forte del marchio Igp riconosciuto il 4 novembre scorso dalla Commissione Europea, Il Consorzio di  produzione della piadina romagnola per il 2015 ha in programma una serie di iniziative in quattro capitali europee (Berlino, Parigi, Londra e Madrid) per promuovere il prodotto anche all’estero. (Italia Oggi) @ Nuova insegna per la pasticceria Strumia di Sommariva Bosco, che riaprirà i battenti sabato pomeriggio alle 16 con il nome di “Il trovarobe di cose buone” (nome affibbiato gli dal Golosario). Dietro il bancone Lorenzo e Silvia Bertello, mentre Tonino Strumia affiancherà per qualche tempo i nuovi gestori  del locale, dove non mancherà lo storico spazio dedicato ai mieli, con più di 60 varietà. (La Stampa). @ Spesa sostenibile con il caviale di storione prodotto nel Bresciano. Sul Corriere di oggi un articolo svela le caratteristiche di questo prodotto, indicato anche per il periodo natalizio, e ne svela le qualità: quello prodotto da Agroittica Lombarda a Calvisano, rispetta l’ambiente ed è “amico del mare”. Da leggere  a questo link il pezzo di Paolo Massobrio sul Magazine del Padiglione Italia @ Infine il libro che racconta gli storici luoghi del gusto lombardi. Il suo titolo è “La Piazza Imbandita - Mercati storici lombardi tra il XVII e XX secolo”. Un volume che lega leggi editti e vita quotidiana ai cambiamenti dei mercati, raccontando come frutta e verdura si comprassero al Verziere, i cereali al Broletto e le carni pregiate al Ticinese. (Repubblica)

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