Uno strumento software concreto a disposizione di tutte le aziende casearie per calcolare l'impronta ambientale dei loro prodotti confezionati e al contempo di ottimizzare il sistema produttivo anche dal punto di vista economico. È il risultato del progetto LIFE TTGG sull'impronta ambientale che verrà presentato il 5 maggio a Cibus dal Consorzio Grana Padano impegnato da anni su questo fronte.
"È un progetto che inciderà sulla gestione quotidiana delle aziende - spiega il presidente Renato Zaghini - è stato pensato per il Grana Padano ma è a disposizione di tutto il settore caseario, ingiustamente e a lungo accusato di essere insensibile al problema”.
La presentazione avviene a pochi giorni dalla consegna al Consorzio Grana Padano della “Bio safety certification”, assegnato da Legambiente dopo un attento studio che premia proprio l’impegno antico dei produttori, precursori in Italia di una forte sensibilità su ambiente e sostenibilità.
“E’ stato riconosciuto che nelle oltre 3.700 stalle che conferiscono latte destinato al Grana Padano si punta moltissimo sul benessere delle vacche produttrici – commenta il Direttore Generale del Consorzio, Stefano Berni, che ha ritirato il riconoscimento.
In scena anche il
Consorzio Piave Dop e gli inediti abbinamenti con i vini Garda DOC. Un programma ricco quello che coinvolgerà la DOP bellunese, infatti il Formaggio Piave DOP sarà anche partner della prima edizione italiana del
concorso che decreterà il
Miglior Formaggiaio d’Italia. La competizione, organizzata da
La Guilde Internationale des Fromagers Italia, in collaborazione con
Edizioni Turbo by Tespi Mediagroup, sarà strutturata su una serie di prove che verteranno sulla competenza professionale, la conoscenza delle tecnologie casearie e del formaggio, la capacità del concorrente di selezionare i formaggi e valorizzare il comparto esercitando al meglio il mestiere di formaggiaio; tra i formaggi oggetto di prova anche il
Piave DOP con la tipologia
Mezzano.
E non è tutto, il Consorzio di Tutela del Formaggio Piave DOP ha ottenuto ben
4 nomination ai “Formaggi & Consumi Awards” i premi dell’eccellenza assegnati dal retail, giunti alla 13a edizione.
Rimaniamo in Veneto, per segnalare la presenza del
Monte Veronese Dop di varie stagionature, proposto in abbinamento ai vini Soave e Recioto di Soave, Lessini Durello e ai vini dell’isola di Santorini, Union of Santorini Cooperatives - Santo Wines, accomunati non solo dal terroir vulcanico ma dalla piacevole freschezza e mineralità, caratteristiche che ben si sposano con la burrosità e la fragranza del prodotto tipico della montagna scaligera. Negli spazi del
Consorzio per la tutela del formaggio Monte Veronese (al padiglione 2, stand D008) si alternano degustazioni riservate ad operatori del settore italiani ed esteri. Momenti di assaggio condiviso per evidenziare, all’interno del
progetto Heva (Heroes of Europe: Volcanic Agriculture), come la millenaria dialettica tra l’uomo e la natura si possa manifestare in un reciproco scambio di energie ed esperienze.
Ottimo anche il segnale dato dal
Consorzio Mozzarella di Bufala Campana Dop, che ha scelto di raddoppiare gli spazi espositivi: oltre allo stand interno alla rassegna (padiglione 2, stand G008), sarà allestita anche una grande area da 120 metri quadrati all’esterno del padiglione 2. È il segnale della grande voglia di tornare a incontrare pubblico e addetti ai lavori in condizioni di normalità. Sarà anche l’occasione per rilanciare l’alleanza
“made in Sud” con il
Consorzio di tutela della pasta di Gragnano Igp, con cui sarà condiviso lo spazio espositivo.
Durante le giornate di Cibus sarà sviluppato il tema dello street food italiano di qualità, incentrato su pasta di Gragnano e bufala campana. Ci saranno proposte quotidiane e originali di menu tematici, in collaborazione anche con il
Consorzio di tutela Grana Padano Dop e con il
Consorzio di Tutela del Carciofo di Paestum Igp. Si spazierà dalla frittatina di bucatini di Gragnano Igp, mantecati al grana padano, con mozzarella di bufala campana Dop affumicata, fino al rigatone di Gragnano farcito con mozzarella di bufala campana, broccoletti, grana padano 24 mesi con ketchup di peperone, passando per il fiore di zucca ripieno di risone di Gragnano con bufala Dop e proponendo anche la pizza in versione “on the road”.
Anche il
Consorzio di Tutela Gorgonzola Dop torna in scena a Cibus. E lo fa insieme agli allievi dell’Istituto professionale G. Ravizza di Novara, che, coordinati dallo chef Lucio Salvatore, proporranno due momenti di degustazione a base di Gorgonzola Dop. I temi al centro dell’edizione di quest’anno saranno i rapporti tra industria e distribuzione, il ruolo della filiera agricola per la redditività delle imprese, la ristorazione del futuro e il ruolo dei prodotti Dop e Igp negli assortimenti.