La pasta cosiddetta filei (o fileja) ha, già all’aspetto, una sua bellezza ancor prima che bontà. È affusolata, trasmette una calda porosità e racconta di famiglia e di sughi della domenica. È una pasta semplice ma sostanziosa fatta solo di farina, acqua e sale contraddistinta dalla classica forma arrotolata grazie al tipico ferretto calabrese da maglia (u' f'rzuh').
In Calabria, nel Vibonese, la abbinano ai ceci, nel Reggino la condiscono con il ragù di maiale e a Bova è d’uso quello di capra. I filei del Pastificio Pirro che abbiamo assaggiato li abbiamo semplicemente conditi con olio e peperoncino: il modo migliore per far venir fuori il sapore del semplice impasto e il profumo del grano. Queste le caratteristiche che contraddistinguono il lavoro e la storia di questo pastificio, fondato nel 1985 dai fratelli Enrico e Natale Pirro, ora coadiuvati dalla seconda generazione della famiglia.
La loro pasta prevede l’utilizzo di trafile in bronzo, semole di grano duro, uova fresche da galline allevate a terra; a questo si associa una lenta essiccazione che va dalle 16 alle 30 ore, un impasto preparato a basse temperature e l'impiego di getti d'aria (sempre a bassa temperatura) per mantenerne inalterata la struttura del glutine.
Tante le linee e le tipologie della loro produzione, privilegiando naturalmente il territorio calabrese dove, oltre ai filei, ci sono i maccheroni al ferretto e i fusilli, non dimenticando altre eccellenze regionali quali il peperoncino piccante, la cipolla e i funghi porcini della Sila che rientrano nelle loro paste. Paste che ormai hanno raggiunto tutta Europa e diversi stati Oltreoceano.
Pastificio Pirro
Corigliano Calabro (CS)
tel. 0983851293
http://www.pastapirro.it/