Cucina indigena e la birra del riscatto

28.06.2019

Erbe, insetti, radici. Era così la cucina degli indigeni prima dell’era coloniale, che è stata riscoperta dallo chef Alex Atala con l’aiuto di un Istituto di ricerca e oggi inserita nel menu di molti ristoranti del sud America. L’approfondimento di Paolo Manzo sul Giornale di oggi. @ Si chiama Malnatt la nuova birra che offrirà un’occasione di riscatto ai detenuti di Opera, Bollate e San Vittore. Le birre, presentate ieri a Palazzo Marino, saranno prodotte nell’azienda agricola La Morosina nel Parco del Ticino, con un duplice intento. “Reinserire almeno 10 detenuti o ex detenuti - ha spiegato il coordinatore del progetto Massimo Barboni - e generare risorse per sostenere ulteriori progetti che procurino ricadute positive sul sistema di esecuzione penale. Già due detenuti sono stati inseriti nella filiera e oggi sono già 25 i locali in cui è possibile trovare la birra. Il nostro intento è però quello di allargare il mercato portandola all’interno dei supermercati”. (QN e Libero) @ “Il paradiso può attendere. Preferisco fare i dolci”. Sul Venerdì di Repubblica la storia di Hilal Hamidi, il giovane fuggito dai talebani che lo costrinsero a diventare kamikaze che oggi vive a Roma, dove lavora in una pasticceria.

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