Al ristorante Da Antonio (via Molare 48 - tel. 049 9925109) di Teolo (Pd) la conduzione familiare è storia di generazioni. In mano a Patrizia e al suo compagno Paolo da una ventina d’anni, la cucina è curata dalla signora Pina e dal marito, rispettivamente papà e mamma della prima.
A corredo di piatti schietti e improntati a una sana tradizione Paolo, attento e gentilissimo uomo di sala, ha creato una carta dei vini sorprendente per varietà e ricerca che comprende una scelta al calice praticamente senza limiti.
Allora, siano bigoli o tortellini, lasagne oppure gnocchi e ancora tagliatelle, è tutto rigorosamente fatto in casa: a condire la golosa proposta dei primi si trovano ragù di cinghiale o anatra, erbette primaverili e primizie di stagione, mentre le verdure crude o cotte sono ottimo contorno per carni come coniglio, pollo, cinghiale e ancora costate e braciole con varie cotture a partire dalla griglia.
L’ambiente si apre su una saletta accogliente di fronte a un bancone, tra tavoli con tovaglie immacolate e nella bella stagione una terrazza con magnifica vista a perdita d’occhio sulle colline.
Iniziamo con la saporita grassezza che si sposa perfettamente con il tipico companatico veneto di sopressa e polenta, oltre al lardo di Montagnana di delicata ed elegante speziatura, servito con crostini caldi. Doveroso assaggiare i bigoli con il ragù d’anatra che superano a pieni voti la prova per ruvidità, cottura e sapore. Purtroppo il cinghiale è terminato, così scegliamo il pollo alla griglia con patate arrosto ed erbette cotte che svela una pelle croccante e un’ottima cottura ma soprattutto la provenienza dal cortile: carni sode, morbide e succose, cartilagini ricche di terminazioni nervose e di grasso, giunture tenaci da vero animale ruspante.
Un buon dolce tipico come il salame al cioccolato chiude il lauto pranzo.
Una sosta che non va oltre i 30 euro (vino escluso) e va segnalata come tra le più interessanti dei Colli Euganei!