Dal Giappone un esempio per convivere con la natura

20.11.2019

E’ forte chi sa vivere anche senza la tecnologia, con la natura con cui non si può barare”. Su Avvenire di oggi Paolo Massobrio prende spunto dall’incipit di Un cuore da nutrire”, il libro scritto da Motoko Iwasaki - giapponese trapiantata in Italia - per spiegare l’attitudine composta e risoluta dei giapponesi di fronte ai limiti della natura. Un atteggiamento proattivo e non subordinato che anche noi dovremmo adottare di fronte alle calamità, non ultima quella che ha interessato Venezia. “Siamo condannati alla fragilità per sempre? - si chiede Massobrio - Se chiedessi questo a Motoko, lei mi direbbe che al contrario siamo destinati a conoscere di più. Quindi a prevenire, a prendere iniziative, a prepararci alle eventualità. Questo toccherà alla gente di Venezia e di quel 90% di territorio considerato fragile. Ma mentre noi dovremmo metterci in linea con questo modo di pensare, lo Stato starà ad attendere le emergenze o scoprirà che occorre pianificare un modo nuovo di abitare il nostro Paese?

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