La storia di Dea nocciola è anzitutto una bella storia imprenditoriale, quella di un’attività di famiglia, la Deangelis, nata agli inizi degli anni Duemila come una scommessa e diventata in poco più di un decennio una realtà capace di esportare in tutto il mondo. La conduzione è nella mani di tre giovani fratelli: Manuela, alla direzione generale, Massimiliano in produzione e Rachele in amministrazione, nati in una famiglia che ha sempre avuto familiarità con la frutta a guscio. Il nonno infatti era uno sgusciatore nella Tuscia Viterbese, una delle principali zone di produzione della Tonda Gentile Romana. Il papà Danilo invece segue un'altra strada e si divide tra la banca e la passione per la vela, ma ha l'intuizione di capire che il lavoro di famiglia non doveva essere abbandonato, al massimo modernizzato. Così decide di investire in una nuova azienda vocata alla trasformazione della nocciola, in primis, e dei semi oleosi, puntando sul bio e sulle ricette in assenza di latte, così da conquistare un mercato vegano allora ancora agli esordi.
Passano pochi anni e la domanda cresce vertiginosamente, l'azienda sopravvive all'improvvisa scomparsa del padre e i figli continuano sulla strada già segnata. Oggi le referenze sono oltre 70, in diversi formati, e la produzione si divide in due stabilimenti, uno totalmente dedicato alla nocciola e uno per gli altri semi, così da evitare la cross contamination.
www.deanocciola.bio
loc. La Valle
Gallese (Vt)