Dibattito sugli Ogm e genetica della felicità

19.04.2016

21milioni di euro stanziati dal ministero delle Politiche Agricole per il biotech agricolo. Ma si tratta di tecniche nuove che non hanno ancora dato risultati per l'impossibilità dei ricercatori di studiare le piante "a campo aperto", ovvero nelle condizioni di campo che le decimano. Su Repubblica il reportage della biologa e senatrice a vita Elena Cattaneo, che scrive: "Non sarebbe più sensato riaprire i campi sperimentali, qualunque sia la tecnologia usata, sulle piante tipiche italiane che con il miglioramento genetico si potrebbero salvare, evitando ulteriori perdite di biodiversità?". Il dibattito resta aperto. (La Repubblica) @ La felicità non dipende dal nostro Dna, ma è dovuta all’ambiente e alle circostanze della vita. E’ quanto emerso da una ricerca pubblicata su Nature Genetics, che ha evidenziato come la scoperta di un gene della felicità sia ancora molto lontana. Intanto, un altro studio compiuto su 700mila donne inglesi, ha messo in luce come l’infelicità faccia fare cose malsane. Il motivo? Chi è infelice non si prende cura di sè. (Ma dai!? n.d.r) @ Come contrastare le vampate? Ne parla su Repubblica Paola Emilia Cicerone, che dispensa alcuni consigli per affrontare al meglio l’arrivo della menopausa. Tra questi: seguire una dieta ricca di verdure, usare olio e semi contro l’infiammazione e dedicarsi a un’attività fisica costante per prevenire la perdita di massa muscolare. “Tutto l’organismo è sotto stress. Occorre adattarlo al nuovo corso e l’agopuntura può essere molto efficace”. (La Repubblica)

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