Via libera ad alloro, banane, frutti di bosco e cioccolato fondente; al bando alcol, formaggi stagionati, glutammato di sodio e zucchero bianco. Una buona alimentazione non fa bene solo al corpo, ma anche allo spirito. A dirlo un gruppo di associazioni di famigliari di pazienti psichiatrici, che a Bologna ha condotto un esperimento che ha dimostrato come le diete appropriate funzionino anche contro i disturbi della psiche. Disturbi del sonno, depressione, ansia e sovrappeso ne hanno risentito positivamente, permettendo anche di ridurre i farmaci, oltre che di limitarne gli effetti collaterali. (La Stampa) @ E in tema di benessere, molto può fare anche la pastasciutta. Parola di Michelangelo Giampiero, specialista in medicina dello sport e scienza dell’alimentazione che su Libero spiega che le diete senza carboidrati, o quelle che ne prevedono un basso contenuto “Creano soltanto l’illusione della perdita del peso, dovuta soprattutto all’eliminazione dell’acqua e, in alcuni casi, alla perdita di tessuto muscolare”. Con il risultato del temuto effetto yo-yo, che a lungo andare può provocare addirittura un aumento di peso. @ “A diet to save humankind” (Una dieta per salvare l’umanità ndr). E’ questo il titolo scelto dall’imprenditore Guido Barilla per lo speciale pubblicato su The Economist in cui anticipa i contenuti dell’intervento che oggi lo vedrà protagonista a chiusura della sessione plenaria del Forum Barilla. Nell’articolo pubblicato sul settimanale britannico, l’imprenditore ricorda la sua infanzia, fatta di tavolate in famiglia e di uno stile alimentare all’insegna della dieta mediterranea, un vero e proprio stile vita non solo equilibrato per la salute, ma anche sostenibile. Con una sola, grande contraddizione: proprio noi che l’abbiamo inventata, l’abbiamo abbandonata preferendo al rito della tavola i fast food e le porzioni eccessive. (La Repubblica) @ Gli italiani bocciano la tassa sullo zucchero. Secondo un sondaggio di Alessandra Ghisleri, 6 italiani su 10 ritengono l'imposta “Utile solo a fare cassa e ininfluente sul consumo delle bibite che sono colpite”. (Libero di sabato) @ Frutta, bacche e fermentino. Su QN di oggi è tutta da leggere l’intervista a Mario Zani, il direttore generale di Eurocompany - che abbiamo conosciuto proprio all’ultima edizione di Golosaria Milano - che svela i piani dell’azienda ravennate che ha conquistato un posto al sole tra i grandi del settore. “Il momento di svolta - racconta - è stato 10 anni fa. La linea 099 fece uscire la frutta secca dal ‘guscio’ della stagionalità natalizia”.