Eco-bufale, spiagge a numero chiuso e il Canada dei formaggi tarocchi

05.07.2017

L’inquinamento va punito come reato, ma è da ciarlatani dire che modifica il clima. Il professor Zichichi e altri 20 scienziati firmano un appello contro le eco-bufale. (IlGiornale) @ Mille ettari di terre ogni anno diventano cemento a scapito dell’agricoltura. E’ l’allarme lanciato da Legambiente, che ieri a Milano ha presentato gli ultimi dati sul consumo di suolo in regione, in Italia e in Europa. (QN) @ Solo il numero chiuso può salvare le spiagge italiane. Bagnini e albergatori della liguria appoggiano l’iniziativa dei sindaci di Alassio e Laigueglia, che propongono di introdurre il numero chiuso nelle spiagge libere per contrastare il sovraffollamento. (La Stampa) @ “Le gemme di un’Italia reginetta del turismo per brillare hanno bisogno di un regista”. Paolo Massobrio su Avvenire riprende i dati che premiano il turismo italiano ma lamenta la mancanza di un piano capace di valorizzarlo. @ Italia leader mondiale della pasta. Ma a fronte di una crescita della produzione cala il fatturato, con ricavi scesi del -1,1%. Ed è boom per l’export. (La Stampa) @ Parmigiano, Asiago, Mozzarella e Provolone; sono i finti formaggi italiani che 56 caseifici tra l’Ontario e il Quebec producono ogni giorno spacciandoli per gli originali. Oggi la protesta degli allevatori italiani per dire no al trattato di libero scambio (CETA) tra Canada e UE. (Libero) @ Spaccata notturna al ristorante Gino’s di Padova. Ungruppo di malviventi ha sfondato la vetrata del locale e rubato computer, soldi, prosciutti e 20 bottiglie di vino. (Il Mattino di Padova) @ Consumatori sempre più interessati alla provenienza e alla composizione dei prodotti che acquistano. Lo spiega su Italia Oggi l’analytic consultant di Nielsen Benedetta Angrilli.

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