Effetti del Coronavirus sui prezzi e razzie nei supermercati

01.04.2020

Effetto Coronavirus su prezzi e tariffe. Il crollo delle quotazioni del petrolio ha sensibilmente ridotto i costi dell'energia, ma ha fatto aumentare il carrello della spesa - non solo per le speculazioni su gel e disinfettanti - con i prezzi di beni alimentari  (sulla frutta ha inciso anche il clima sfavorevole), prodotti per la casa e per la cura della persona cresciuti dell'1,2%. Restano invece stabili i prodotti ad alta frequenza di acquisto. (QN) @ Intanto, il petrolio a 29 euro, sposta le speculazioni sui cereali: l'Italia dipende dalle farine estere per il 70%. La Russia ha fermato le esportazioni per timore della carestia e i rincari riguardano tutti i tipi: in Italia, il consumo di riso è aumentato del  43%. (La Verità) @ Ma nonostante il rincaro dei prezzi, i consumi raddoppiano, l'e-commerce vola e nei supermercati è corsa all'acquisto di farine, lievito e pasta. E se Cosimo De Sortis, presidente di Italmopa, tranquillizza sulla disponibilità di scorte, per il presidente di Federalimentare, Ivano Vacondio: "Questa razzia è del tutto irrazionale e danneggia l'intera filiera". (Italia Oggi) @ Dello stesso avviso è anche Andrea Segrè, docente di Politica Agraria internazionale all'Università di Bologna, che sulle  stesse pagine esprime il suo punto di vista su come l'emergenza stia modificanto le abitudini dei consumatori. "Questa situazione ci sta imponendo un corso accelerato di economia domestica. L'accaparramento non è assolutamente giustificato, così come l'incremento dei prezzi alimentari. Chi specula va colpito duramente". @ Momento critico per l'agricoltura. Fai Cisl denuncia la presenza di 400 mila braccianti senza permesso di soggiorno in condizioni disumane e Coldiretti, a fronte della mancanza di un milione di lavoratori stagionali, lancia un appello per ottenere voucher semplificati e libera circolazione in Europa. Intanto, seguendo quanto richiesto dalla ministra Bellanova, anche il segretario Onofrio Rota rilancia la proposta di un permesso di soggiorno straordinario come "gesto di civiltà". (Avvenire) @ Nasce il terzo operatore italiano nel settore del latte e uno dei più importanti operatori italiani nella filiera dell'agroalimentare. La Newlat della famiglia Mastrolia di Salerno rileva la  maggioranza di Centrale del Latte Italia e si posiziona nel settore alle spalle di Parmalat e Granarolo. (La Stampa e Repubblica) @ Al via i vitigni resistenti. L'Emilia-Romagna dà il via libera all'impianto di vigneti a prova di patogeni: quattro a bacca nera e cinque a bacca bianca.  (Italia Oggi) @ In Cina riaprono i mercati di "schifezze": dai cani ai pipistrelli, secondo il Daily Mail, le fiere degli animali vivi sono tornate nuovamente attive. La polizia ha il solo ordine di impedire che si scattino fotografie. (Libero)

 

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