Emergenza alimentare e il boom degli orti urbani

20.04.2021

L’emergenza alimentare condiziona il futuro del pianeta. Un rapporto Onu monitora il post-pandemia e denuncia la crescita della forbice tra chi ha troppo e chi invece soffre la fame. Ne parla su QN Elena Comelli, che nel suo reportage riprende anche i dati Fao che rilevano, tanto nel 2019 quanto nel 2020, una riduzione del consumo di carne a livello globale, pur non fermandosi la trasformazione di aree verdi in grandi allevamenti. @ Lo champagne è solo e soltanto francese. I giudici svizzeri hanno dato ragione ai produttori francesi di bollicine contro la nuova denominazione di origine controllata voluta dai produttori elvetici del piccolo comune di Champagne. I vini svizzeri prodotti a Champagne non potranno dunque usare sull’etichetta l’appellativo di “comune di Champagne” perché potrebbe trarre in inganno i consumatori. (Italia Oggi) @ Cresce la passione per gli orti urbani. Il fenomeno dell’agricoltura cittadina è in espansione in molte regioni italiane. La necessità di avere cibo sano a km zero si è accentuata anche nella pandemia, spinta dal desiderio di innovazione e sostenibilità nella produzione ma anche da finalità educative e sociali. Sul Corriere della Sera l’inchiesta di Paolo Riva, che racconta il “modello Parigi” e l'esperienza degli Orti Generali di Torino con la tele-coltivazione. @ Della fattoria urbana di Parigi si parla anche su QN, che delinea le caratteristiche del grande orto appena aperto sul tetto del padiglione fieristico del parco espositivo alle porte di Versailles, che con la sua superficie di 14 mila metri quadri, è la più grande fattoria del mondo. Obiettivo del progetto, curato dall’azienda agricola Agripolis, è coltivare oltre 30 specie diverse di piante e produrre una tonnellata di frutta e verdura al giorno in alta stagione, grazie al lavoro di una ventina di agricoltori urbani. @ I “contadini da salotto” sono poi al centro dell’approfondimento di Tiziana Lapelosa, che su Libero spiega come coltivare l’orto in casa preferendo vasi lunghi 30 centimetri e facendo attenzione all’acqua, che non deve mai ristagnare. Tra le piante da coltivare, meglio partire con lattuga, fragole e pomodori. E preparare il concime direttamente a casa. @ Tutta da leggere è anche la storia di Viviana e Alain, una coppia di manager che, dopo una carriera in giro per il mondo, ha deciso di cambiare vita comprando un campo nell’Oltrepò, imparando a seminare e dando avvio a una nuova attività. Su #Buonenotizie del Corriere la loro testimonianza: “Abbiamo imparato che si può essere felici con poco”. @ Sulle stesse pagine trova spazio anche l’impegno sociale del Pastificio Rana, che in 5 mesi dona oltre 2 milioni di piatti freschi alle persone bisognose e che, in collaborazione con il Banco Alimentare, ha distribuito in tutta Italia 267 tonnellate di pasta. @ Una bella intuizione è anche quella avuta da Matteo Manetti, che in Liguria ha fondato “Il Quadrato Luminoso”, un' oasi degli animali che accoglie 80 ospiti tra tacchini, capre e conigli salvati dall'abbandono o dal macello. @ Nuova era per la Pernigotti. La più antica impresa dolciaria di Novi Ligure ha in corso un efficientamento, non solo energetico, in vista dell’avvio della produzione delle sue creme spalmabili, trasferita dalla Turchia. (La Stampa) @ “Ciao Pio, ti immagino da ragazzo a far amare il tuo vino a New York”. Su La Stampa di Cuneo Oscar Farinetti ricorda l’amico produttore Pio Boffa, il titolare della cantina Pio Cesare morto per Covid a 66 anni. “Siamo cresciuti insieme - spiega - poi ci siamo persi per tre decenni e quando ci siamo ritrovati eravamo rimasti ancora gli stessi”.

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