Enogastronomia politica

08.07.2016

La politica cambia anche a tavola. Ne è convinto Luca Mastrantonio, che sul Corriere della Sera ripercorre alcune delle tappe culinarie che hanno interessato gli uomini del potere negli ultimi 20 anni, col tema della cosiddetta enogastronomia politica. A partire dal “Patto della crostata”, una sorta di accordo di non belligeranza tra centro-sinistra e centro-destra stipulato nel 1997 davanti a una fetta di torta da Letta, D’Alema, Marini, Fini e Berlusconi, alla torta vegana con cui il grillino Di Maio pochi giorni fa ha festeggiato il suo trentesimo compleanno, confermando la propensione “vegetariana” dei dirigenti 5 Stelle. 

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