È il punto vendita dell’azienda vitivinicola omonima che ha salvato vitigni autoctoni come la bianchetta genovese, il ciliegiolo e il cimixa. Da Piero Lugano, che fra l’altro affina i suoi brut in fondo al mare (si chiama Abissi la bottiglia), si assaggiano i vini superbi raccontati nel libro di Paolo Massobrio 'il Signore degli Abissi'.