Chi ha detto che mangiare tanto è poco chic? Risponde Fiammetta Fadda, che su Panorama propone una guida ragionata ai ristoranti in cui gustare buon cibo “senza limiti o pudori”; dal bollito dell’Osteria del Borgo di Carrù (Cuneo) alle specialità laziali di Felice a Testaccio (Roma); dai tortellini in brodo dell’Antica Trattoria della Gigina (Bologna) alla cotoletta di Vittorio a Brusaporto. @ Ma se mangiare tanto è cosa buona e giusta, lo è altrettanto rimettersi in forma dopo gli eccessi. Per questo intervengono Giorgio e Caterina Calabrese, che sulle stesse pagine riportano alcuni consigli per ritrovare la linea nonostante le abbuffate. “Numerosi studi - scrivono - hanno dimostrato che il digiuno dopo le abbuffate fa più male che bene. Meglio puntare su un comportamento alimentare che aiuti il fegato a depurarsi. (…) Acqua con limone al mattino, magnesio e zinco e poi fibre, broccoli, barbabietole e cicoria”. @ “Nei gironi dell’inferno, potrei entrare in quasi tutti”. Parola di Arrigo Cipriani, fondatore 85enne dello storico Harry’s Bar di Venezia che su Panorama racconta a Raffaele Panizza alcuni aneddoti della sua “goduriosa” vita; senza celare un umorismo sferzante contro stilisti, politici, preti…e chef. @ E tra le interviste è da leggere anche quella “educatamente estorta” da Andrea Federica de Cesco ad Alessandro Pavese, viticoltore e corilicoltore astigiano che confessa: “Lavorare nei vigneti in collina è come andare in palestra (…) E in più sono astemio. L’unico vino che bevo è il Moscato”. (Sette)