Esercito a dieta, dibattiti vegan e la rivincita degli spaghetti

19.09.2016

L’esercito degli Stati Uniti va messo a dieta. A lanciare l’allarme è il Pentagono, che evidenzia come la percentuale dei militari obesi sia salita all’ 8%, rispetto all’ 1,6% del 2001. Una situazione che coinvolge tutti i ranghi ma sentita in particolar modo da donne, soldati anziani e minoranze ispaniche, diventati troppo sedentari e mangioni, e che potrebbe avere ripercussioni sulla stessa carriera dei militari. E dalla Casa Bianco promettono che entro la fine dell’anno saranno pronte nuove regole che vigileranno su colesterolo, trigliceridi e chili di troppo. (Sissignore!) (Libero) @ Anche i vegani si dividono. A finire sotto i riflettori due vegetariani convinti, il conduttore Red Ronnie e l’ex gieffina Daniela Martani, protagonisti di un’accesa diatriba iniziata il giorno del terremoto di Amatrice, quando la Martani avrebbe scritto sul suo profilo Facebook: “Il karma, d’altra parte hanno inventato l’Amatriciana” e Red, in tutta risposta, avrebbe inveito contro la collega televisiva con un secco: “La Martani fa danni alla causa vegana, deve smettere di parlare di queste cose”. E così via. (Libero) @ Di tutt’altra levatura la storia di Lisa Borzoni, la ultramaratoneta vegetariana regina del Tor des Geants (una gara di 339 km lungo percorsi montani che prevede 30.988 metri di dislivello n.d.r), che sul Corriere della Sera confida: “Non mangio carne, sale e non bevo vino. Ma corro 4 giorni di fila”. @ Dalla dieta vegana all’assoluzione della pasta. Due studi firmati da ricercatori italiani riabilitano spaghetti e maccheroni dall’annosa convinzione che li vede come “cibi ingrassanti”, ritenendo invendo che il consumo di pasta sia associato a un minor rischio di obesità, compresa quella addominale. Ma attenzione: molto dipende dalle dosi e dal tipo di preparazione, e anche i medici consigliano “La porzione per chi svolge un lavoro sedentario dovrebbe essere di 60 grammi; la cottura andrebbe “al dente”, mentre i sughi dovrebbero essere leggeri. Da preferire pomodoro, verdura e legumi”. (Corriere della Sera) @ Colesterolo cattivo sotto quota 100. E’ quanto stabilito dalle linee guida aggiornate all’ultimo Congresso della Società Europea di Cardiologia. Ma cosa occorre fare per tenere a freno i valori? Su QN rispondono i medici: “Esercizio fisico e dieta sarebbero un toccasana. Ma se la dieta non basta, oltre ad aumentare l’attività fisica è necessario ricorrere ai farmaci, da prendere regolarmente”.

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