Diete, barbecue e tavole d’estate nell’ultima puntata di Porta a Porta che mi ha visto ospite con Valeria Marini, Simona Izzo, Giorgio Calabrese e poi i guru della dieta a zona e della dieta tisanoreica. A me è toccato difendere il barbecue, su cui i dietologi storcono il naso. Il professor Sears ha detto che il mondo ha fatto progressi, non ha senso tornare indietro coi metodi di cottura. Oddio, ma qui non stiamo parlando della quotidianità, ma della convivialità, di un qualcosa che coinvolge sì e no una volta al mese chi è appassionato...
Non è facile entrare dentro a una discussione spettacolo (Vespa è un grandissimo comunicatore), ancor più quando una signora ospite dice di aver visto un liquido gettato da Lo Cascio sulla carne del barbecue. Che liquido? Nooo: la signora Matone pensava fosse benzina, e invece era semplicemente olio extravergine di oliva. Poi dal video di Lo Cascio si vede un bel pezzo di carne roseo cotto nella cupola Weber che subito, nell’immaginario dello studio, diventa nero di fuori (ma è il medesimo colore che si ottiene con un arrosto al forno...). Sul web gli appassionati si incavolano; si incavola anche Giorgio Calabrese che difende la Dieta Mediterranea e quindi la pasta, mentre la tisanoreica affascina la Marini e quella a zona la Izzo.
Alla fine chi ha vinto? Ha vinto il buon senso, come ha suggerito Gianfranco Lo Cascio dedicando il suo libro DIVENTARE GRILL MASTER a Giorgio Calabrese: “Una grigliata al mese non fa arrabbiare Calabrese”.