Piatti di carta e tende nei prati. Così si preannuncia il futuro per i rifugi. Dopo il via libera al ritorno in montagna, i gestori delle strutture ricettive si organizzano per ripartire ricordando la difesa della natura. "Siamo presidi delle terre alte - dicono - ma ora servono regole chiare". (Repubblica). Ma l'ipotesi di un'estate in tenda si profila anche per le località di mare. E anche in questo caso, resta da capire se la legislazione italiana e le autorità locali saranno abbastanza flessibili per accettare l'eventuale proliferazione di campeggiatori liberi in zone dove negli ultimi anni la loro permanenza era stata vietata. (Corriere della Sera)