Buon momento per l’export del vino. Secondo i dati elaborati dall’Istat, elaborati da Ismea e dall’Unione Italiana Vini, sul fronte dell’export si è registrata una crescita a valore del +3,3% e il superamento per il secondo anno consecutivo della soglia dei 6 miliardi di euro. E mentre rallenta la crescita su mercati tradizionali come Germania e Russia, i produttori nazionali esplorano nuove rotte tra Cina, Centro America ed Est Europa. Discorso diverso sul fronte interno, dove al primo posto si confermano gli spumanti, che crescono rispetto ai prodotti fermi in bottiglia. I volumi sono scesi, però, sotto la soglia dei 20 milioni di ettolitri. Ed è guerra interna sulla fascia più bassa, con i discount che battono la Gdo. (Corriere della Sera e Affari&Finanza) @ Camerieri cinquantenni per limitare i danni della Brexit. Il Wolseley in Piccadilly e in una decina di altri locali londinesi della stessa proprietà cambiano strategia e puntano sulla ricerca di personale più adulto. La convinzione è che, l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea porti sempre meno giovani a caccia di un lavoro tra i tavoli. “I ragazzi negli ultimi anni preferiscono altre città europee, come Berlino e Barcellona, perché qui le banche non assumono più”. @ “Presto il Garda rimarrà senza pesci”. Rispetto a vent’anni fa, nel Lago è rimasto solo un 10-15% di pesce e perfino i lavarelli scarseggiano. L’appello dei pescatori: “E’ inutile farsi la guerra tra poveri, serve una collaborazione”. (Corriere della Sera) @ Intanto, in Normandia, le ostriche francesi le raccolgono i polacchi. Le aziende sono costrette a cercare manodopera straniera. “Le condizioni di lavoro sono dure, dei nostri non c’è più nessuno”. (Il Giornale) @ Alimentazione corretta e attività fisica possono rivelarsi fondamentali contro il diabete. Allo scopo, per incentivare l’impegno individuale, sono di aiuto iniziative pubbliche che favoriscano l’esercizio fisico e la mobilità. Anche attraverso la riqualificazione delle periferie. (Corriere della Sera di domenica).