La loro storia inizia nel 1870, quando Antonio Facchin acquistò alcuni ettari di terreno e piantò il suo primo vigneto di Raboso Piave. Da quel giorno, l'azienda non ha mai smesso di crescere e di evolversi, diventando oggi una realtà vinicola di eccellenza. Oggi, ad occuparsi dell'azienda sono Angelo, Giuseppe e Giusi Facchin, la quarta generazione della famiglia.
Ognuno di loro porta avanti con dedizione e competenza la propria parte di lavoro: Angelo e Giuseppe si dedicano alla cantina e ai vigneti, mentre Giusi cura la parte commerciale. Ciò che contraddistingue l'azienda Facchin è la sua "verticalità", ovvero la capacità di controllare l'intero processo produttivo, dalla coltivazione dell'uva all'imbottigliamento del vino. Questo garantisce una qualità costante e un prodotto finale che rispecchia fedelmente la filosofia dell'azienda: rispetto per la tradizione e il territorio. I vigneti dell'azienda Facchin si estendono su circa 70 ettari, principalmente dedicati alla produzione di Prosecco, vino principe di questo territorio.
Tuttavia, la famiglia Facchin produce anche altri pregiati vini del territorio, come il Malanotte del Piave "
Unno", ottenuto dalle migliori uve di Raboso Piave, e il Manzoni Bianco del Piave "
Bianco 41", nostro premiato Top Hundred nel 2023. L'azienda Facchin non è solo un luogo di produzione, ma anche un luogo di accoglienza.
È possibile organizzare, su prenotazione, degustazioni guidate in cantina, dove esperti sommelier illustrano le caratteristiche dei vini e ne guidano la degustazione abbinata a cicchetti o assaggio di prodotti tipici locali, con soluzioni da concordare secondo le necessità del cliente (20/30 € a persona). Per gruppi di 10 persone o più, insieme alla degustazione è prevista anche la visita della cantina e degli impianti produttivi.
Oppure, si può optare per una sosta nell'agriturismo dell'azienda, realizzato nell’antica casa padronale ristrutturata nel 1995 e immerso nella quiete della campagna di San Polo di Piave, e gustare i vini Facchin accompagnati da specialità della tradizione locale, come le tagliatelle al sugo di tachinella, i saccottini, il musetto al "cren" e il "formaio imbriago", oppure altre portate studiate su misura con il cliente.
Un'azienda che merita di essere conosciuta (e visitata!) e che ha fatto della sua storia la sua forza, guardando al futuro con entusiasmo e innovazione, sempre nel rispetto del territorio e della sua vocazione vitivinicola.