La speculazione è possibile anche a tavola. Su Libero di oggi la presentazione del libro di Antonio Belloni Food Economy. Un volume che ricostruisce il contesto antropologico in cui il cibo è diventato protagonista assoluto, gli intrecci finanziari delle filiere e l’agricoltura come fenomeno culturale. (Libero) @ Poi Sergio Miravalle, che nel suo “Giro di Vite” della Stampa si interroga sulla presenza piemontese a manifestazioni nazionali di promozione enologica. “La sensazione - sostiene Miravalle - è che in Piemonte non si vada oltre il piccolo trotto e non si faccia nulla per accendere luci nuove, preferendo accodarsi e lasciando che la locomotiva la facciano gli altri”. (La Stampa) @ Di Piemonte parla anche Giorgio Longo, questa volta esaltando un simbolo dell’eccellenza piemontese: la nocciola. Un prodotto che si candida a diventare simbolo insieme al vino delle colline patrimonio dell’umanità protetto dall’Unesco e che ieri è stato protagonista di un incontro all’Associazione Cultura&Sviluppo di Alessandria. (La Stampa Alessandria) @ Infine Carlo Petrini che su Repubblica racconta le origini monastiche dei dolcetti a base di pasta reale tipici di Erice, in Sicilia, che in passato furono la principale fonte di guadagno per le suore laiche del Convento di San Carlo. E cita un campione del nostro Golosario: Maria Grammatico pasticciera in Erice. (Repubblica) @ La festa viene prima di tutto e anche il Poverello a Natale mangiava da Re. Lo scrive Cesare Cavalieri su Avvenire riprendendo una novella inserita da Massimo Montanari nel suo ultimo libro I racconti della tavola. @ Il Web Magazine di Padiglione Italia e il sito web si sono arricchiti di una nuova funzione: il Progetto Farfalla. Si tratta di una applicazione capace di facilitare la navigazione anche agli ipovedenti, ai dislessici, alle persone con difficoltà motorie.