Nelle remote valli delle Orobie, a Nona, a 1.600 metri d'altezza, è stata fatta una scoperta che ha dell'incredibile. Durante i lavori di ristrutturazione di un'antica baita di famiglia, è stata ritrovata una ricetta risalente al 1753, nascosta dietro un sasso e scritta in dialetto Scalvino.
Un vero e proprio tesoro nascosto, che ha svelato il segreto di una ricetta di un formaggio d'alpeggio dal gusto unico e dimenticato nel tempo.
Attilio Perego, il fortunato scopritore, ha deciso di ridare vita a questa antica tradizione casearia. Dopo varie ricerche e sperimentazioni, oggi,
Gaia e Alessandro sono riusciti a ricreare il "
Formaggio Nero della Nona 1753", un prodotto dal sapore intenso e deciso, ottenuto da latte di
vacca Bruna Alpina, fatto stagionare dai 4 agli 8 mesi. Dopo la cagliata e la salatura, viene ricoperta tutta la forma con un caratteristico impasto di spezie che attribuisce il tipico colore nero al formaggio. Il sottocrosta è ambrato e la pasta giallo dorata è arricchita con
grani di pepe nero che gli conferiscono ancora più sapore. Al palato è infatti forte e deciso, con note di pepe, abete e sentori floreali ed emana un aroma deciso con sentori floreali, d’incenso e di miele.
La sua produzione avviene ancora oggi seguendo le antiche tradizioni, utilizzando solo latte crudo e ingredienti naturali. Per tutelare questa rarità è stato
depositato il logo, che rappresenta la testa di una mucca di razza “Bruna Alpina”, con campanaccio al collo, seduta in un pascolo verde e cielo azzurro.
Per fare conoscere il più possibile il Formaggio Nero è stato creato un sito di e-commerce dove si possono acquistare anche altri formaggi, vini, miele, liquori, confetture, farine e cereali della Valle Camonica.
P.s.
Per Paolo Massobrio questo è stato il miglior assaggio a Franciacorta in Bianco edizione 2024, che si è svolta lo scorso week end.
Gaia Food
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Borno (Bs)
Tel. 3896131309
www.formaggionero.it