Le strade di Monferrato e Francia si incontrano fin dal Cinquecento, grazie a una signora, Anna d’Alencon, che riuscì a imbastire le trame della politica Europea che mise al centro il Monferrato. Monferrato e Francia si rincontrano, questo weekend, a Golosaria Monferrato al Castello di Uviglie di Rosignano Monferrato (Al). E non è un caso, come spiega Gionata Venesio fondatore e ideatore di Petit Perlage (specializzata nella selezione dei piccoli vignerons d‘Oltralpe): “Già da un anno è in atto una collaborazione tra i produttori della Champagne (in particolare Bourdaire Gallois) e l’istituto Luparia di San Martino di Rosignano. Una collaborazione fatta prima da una visita in loco, poi dall’idea di osservare da vicino la crescita dei vitigni base dello Champagne (chardonnay, pinot noir e pinot meunier)”.
Da qui l’impianto sperimentale dei cloni dei tre vitigni francesi nei terreni di Petit Perlage e un sogno che diventa realtà: “L’ideazione di un piccolo campus (ora ci sono 3 filari di dieci metri circa) dove i ragazzi e gli appassionati possono osservare i metodi di cura del vigneto, così come spiegato dai viticoltori francesi, e - appena saranno produttori - vinificare”.
L’obiettivo, ancora ulteriore, è quello di vinificare assemblando le uve più tipiche del metodo classico con quelle piemontesi. “L’esempio più importante è dato dal grignolino, che per le sue caratteristiche di acidità potrebbe essere assemblato con le tre uve del metodo classico per trovare una via monferrina al brut”. Un primo importante passo di questa collaborazione sarà sancito lunedì 18 con la visita dei produttori francesi, in Monferrato in occasione di Golosaria, all’istituto Luparia di Rosignano Monferrato con le classi V dell’istituto per una lezione a più voci dedicata allo Champagne e alla verifica dello stato di salute dei vitigni appena impiantati.