In tema natalizio, fa discutere lo studio pubblicato sulla rivista Lancet, che ha bocciato il mito di Santa Claus e la bugia cui i genitori sottopongono i figli prima di confessare l'amara verità sulla sua (non)esistenza. Gli psicologi si dividono e a difesa della “magia del Natale” interviene anche Marino Niola, che su Repubblica scrive: “Proprio perché viviamo in un’epoca che costringe i piccoli a farsi precocemente grandi, è importante che esistano figure fantastiche dispensatrici di premi e castighi. (…) Chi ha subìto la fascinazione del mistero, lo custodirà a sua volta, per farsi iniziatore dei propri figli”. (La Repubblica)