Gelati come opere d'arte e ricette "al fresco"

29.07.2019

La mia opera d’arte? Un gelato”. Sul Corriere della Sera di sabato l’intervista a Emilio Re Rebaudengo, titolare di Spazio7, il ristorante-caffetteria di Fondazione Sandretto che ha appena inaugurato un ice-bar in cui saranno elaborati gusti ispirati all’arte. @ Una tavola conviviale, un menu ricercato ma tradizionale e il valore aggiunto di un invito a casa di uno chef stellato. E’ l’idea di Antonio Guida, chef del ristorante Seta di Milano che con la “scusa” del cibo raccoglie fondi da destinare a L’Abilità, onlus che ha creato un servizio dedicato ai bambini da 2 a 12 anni con diverse forme di disabilità. Cinque in tutto saranno gli appuntamenti solidali con lo chef: la prima data il 29 settembre al costo di 300 euro a persona. (Corriere della Sera) @ “Salviamo i rumori della campagna”. Su Repubblica di domenica Anais Ginori racconta la battaglia del sindaco francese di Gaiac contro i turisti di città. “Arrivano e pretendono il silenzio assoluto”. E ora la sua iniziativa finisce in Parlamento. @ Ricette da tutto il mondo preparate dentro a una cella. E’ quanto succede al carcere di Varese, dove i detenuti diventano giornalisti-gourmet grazie al magazine “Cucinare al Fresco”, il periodico con ricette e suggerimenti per preparare piatti con le materie prime reperibili dentro al carcere, utilizzando solo i fornelletti a gas in dotazione alle celle. A ottobre il ricettario con i piatti varesini. Andrea Camurani sul Corriere della Sera. 

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