Gelato artigianale o no e stile di vita dei giovani

17.07.2015

Il gelato di Grom è artigianale oppure no? O meglio cosa definisce un gelato artigianale? La vicenda nasce dal Codacons che ha inviato una diffida a Grom chiedendogli di togliere la scritta “gelato artigianale” perché il loro gelato non viene preparato nel retrobottega. L’azienda ha accettato di togliere l’aggettivo prima però di un procedimento ufficiale delle autorità, per nulla scontato dato che in Italia non esiste una norma che definisca cos’è un gelato artigianale. “Il gelato artigianale - risponde al Codacons Martinetti, uno dei due fondatori di Grom - dovrebbe essere una questione di qualità e materie prime. Noi non prepariamo il gelato con le polverine” mentre, per assurdo la qualità del gelato non è presa in considerazione dalla questione sollevata dal Codacons. “Il vero problema nel nostro campo - spiega sulla Stampa Antonio Morgese titolare della Gelateria Rigoletto - non è la produzione in loco sono le basi pronte”. Della stessa opinione sulle stesse pagine è Federico Francesco Ferrero che aggiunge: dire artigianale non significa dire buono a tutti i costi. E consiglia: “Il mio criterio di giudizio? Deve avere un profumo”. @ Bocciato lo stile di vita degli adolescenti italiani: il 60% passa circa 11 ore seduto al giorno, fanno poco sport (uno su dieci non lo pratica neppure a scuola perché l’istituto è sprovvisto di palestra) e spesso mancano luoghi dove muoversi e giocare. Anche lo stile alimentare in molti casi è deficitario: il 41% dei minori consuma bevande gassose quotidianamente, il 22% consuma poca frutta e salta la colazione. Lo dice un’indagine Ipsos. (Corriere della Sera) @ Sulle tavole degli italiani tornano i salumi insaccati nel budello bovino. Cade dopo 14 anni il divieto scattato per proteggersi dalla mucca pazza (e così torna anche la pajata) (Coldiretti). @ Torna di moda il latte d’asina, rilanciato sia in campo alimentare sia per la cosmesi dato il suo potere esfoliante già ben noto agli antichi, come Poppea che se ne faceva riempire diverse vasche. (Il Venerdì di Repubblica) (Nella foto un asino dell'associazione Asinoi)

X

Cookie Policy

This page uses third-party cookies to offer personalized content