#1 kg di patate per gnocchi (Bintije o Desirée) #150 g di mollica di pane casereccio o di segale raffermo #1 bicchiere di latte #100 g (circa) di farina #2 uova #30 g di Grana Padano grattugiato #170 g di Toma Piemontese (o altro formaggio che fonda bene tipo: Fontina, Asiago, Montasio, Bitto, Caciotta) #2 foglie di cavolo verza #4 foglie di bietole o 8-10 foglie di spinaci #1/2 carota #1 pezzetto di porro o 1/4 di cipolla #70 g di burro #sale, pepe e noce moscata
Lessate le patate senza pelarle. Sbucciatele ancora calde, passatele al passaverdure o con lo schiacciapatate, raccoglietele in una capace ciotola e lasciatele intiepidire leggermente.
Cuocete al vapore la verza, le bietole e la carota poi tritatele. Tritate il porro (o la cipolla), fatelo appassire per alcuni istanti in una padella con una noce di burro poi aggiungete le verdure tritate e fatele insaporire per un paio di minuti. Unite il tutto alle patate. Aggiungete il formaggio grattugiato, un uovo intero e un tuorlo, la mollica di pane ammorbidita nel latte e ben strizzata, la farina, due bei pizzichi di sale, una grattata di pepe e una di noce moscata, dopodiché impastate senza lavorare eccessivamente l’impasto.
Portate a ebollizione circa tre litri di acqua e salatela. Con l’aiuto di un cucchiaio formate dei grossi gnocchi aventi la forma di un piccolo uovo (quenelle). Gettateli man mano nell’acqua bollente, estraeteli dopo circa un minuto dalla loro salita a galla quindi sistemateli uno accanto all’altro in una pirofila imburrata. Cospargete ora la superficie delle “ghinefle” così preparate con burro fuso e scagliette di Toma (o altro formaggio) quindi passate in forno caldo per circa 10 minuti finché il formaggio risulterà completamente fuso.