Tante verdure colorate e saporite, da gustare fresche, magari appena raccolte nell'orto. E poi, per conservare e poter ritrovare un ritaglio d'estate anche nella stagione fredda, ci sono le conserve, in primis la giardiniera. Un tempo molto diffusa in tutta Italia, è poi quasi scomparsa, sostituita da versioni industriali senza identità. Di recente è stata riscoperta sia per la sua bontà sia perché la metodologia di serbare le verdure di qualità, crude o appena scottate, sott'olio o sott'aceto, mantiene inalterate le proprietà, anche quelle salutari.
La nostra più recente scoperta in questo campo è La Contadina, la giardiniera in agrodolce prodotta da Giar di Giò di Riccò del Golfo. Una giardiniera ghiotta, ha commentato Paolo Massobrio, dopo l’assaggio, dove l’equilibrio agrodolce è perfettamente calibrato accanto alla croccantezza iconica delle verdure.
Stiamo parlando di un'attività giovane, nata nel 2019 dalla passione dell'architetto Gabriele Paglione, esperto nella progettazione di illuminazioni, per l'arte conserviera. Prima praticata solo in ambito casalingo poi, visti i consensi ottenuti, a livello professionale. Così, Gabriele decide di cambiare vita e di dedicarsi alla nuova avventura lavorativa aprendo un laboratorio a Lodi, trasferito nel settembre 2020 in Val di Vara, tra il Golfo dei Poeti e la riviera delle Cinque Terre. Qui, dove l'agricoltura biologica è di casa, stringe collaborazioni con gli agricoltori locali presso i quali acquista ortaggi e olio extravergine di qualità, contribuendo a valorizzare un intero territorio.
Via Aurelia, 153
Riccò del Golfo (Sp)
tel. 0187 16 77 781
www.giardigio.it