La Dieta Mediterranea, Patrimonio dell’Umanità dal 2010, e il paesaggio olivicolo italiano, candidato al riconoscimento di bene immateriale protetto dall’Unesco, uniti da un filo di extravergine.
Questo il connubio su cui sarà incentrata la settima edizione del Girolio d’Italia, il tour promosso dall’Associazione nazionale Città dell’Olio in collaborazione con i coordinamenti regionali che da aprile a dicembre attraverserà idealmente le 325 Citta dell’Olio italiane con eventi e degustazioni alla scoperta della ricchezza gastronomica, dei paesaggi e dei mestieri legati all’oro verde italiano.
“Dieta Mediterranea e Paesaggio sono strettamente legati - ha dichiarato il presidente dell’Associazione nazionale delle Città dell’Olio Enrico Lupi - è proprio dalla cultura del paesaggio nasce la cultura del cibo. Solo attraverso la conoscenza, la valorizzazione e la tutela dei luoghi di produzione del nostro extravergine, possiamo trasformare il prodotto in valore da spendere sul mercato italiano e internazionale. La Dieta Mediterranea è un alleato preziosissimo, attraverso la divulgazione di questo stile di vita famoso in tutto il mondo, raccontiamo il nostro cibo ma anche i nostri territori. Ma è vero anche il contrario: possiamo utilizzare il paesaggio come strumento di promozione delle nostre eccellenze e cominciare a considerare le colture cultura, i nostri territori di produzione parte integrante dell’immenso patrimonio artistico e culturale di cui disponiamo; infatti in questa edizione verrà anche realizzato in ogni Tappa regionale il Premio Miglior Uliveto a favore dei veri custodi del nostro patrimonio millenario, gli olivicoltori”.
La prima tappa del Girolio d’Italia sarà in Liguria, ad Andora, dove dal 29 aprile al 1° maggio sarà declinato un fitto calendario di appuntamenti inseriti nell’ambito della rassegna “Azzurro, Pesce d’Autore”. Seconda tappa dal 26 al 28 maggio sul lago d'Iseo, con una novità: la mostra mercato degli oli dei laghi italiani. La carovana dell’extravergine si sposterà quindi in Abruzzo, a Pianella (Pescara) il 29 luglio. Toccherà poi alla Puglia con Torremaggiore dal 13 al 15 ottobre, alla Sardegna con Villamassargia il 21 e 22 ottobre e al Molise con Larino dal 27 al 29 ottobre. A novembre Girolio sarà poi a Rapolla in Basilicata dal 10 al 12, a Vallefiorita in Calabria il 18 e 19 e in Campania, a Controne (Salerno) il 25 e 26. Ultime due tappe in Toscana a San Casciano in Val di Pesa dal 2 e 3 dicembre e in Umbria per la Tappa finale dal 8 al 10 dicembre.
“Siamo orgogliosi – ha dichiarato Stefano Mai, assessore regionale all’Agricoltura della Regione Liguria - che Andora sia la tappa di partenza del tour delle città dell’olio. La Liguria, con 37 città dell’olio, è seconda solo alla Toscana per numero di località, con tradizione e produzione oleica. Da parte della Regione Liguria, c’è il massimo impegno per la valorizzazione del nostro ‘oro verde’, per la sua tutela dalle minacce di prodotti a basso costo e di scarsa qualità purtroppo sempre più presenti sul mercato: siamo in prima linea nella difesa di una tradizione millenaria che fa parte del Dna del nostro essere liguri”.
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