Gli chef protagonisti…e l’importanza delle buone brigate nel ristorante

25.05.2017

Ma se i giovani vogliono fare gli chef, un articolo di Italia Oggi ci ricorda che non ha meno valore il ruolo del personale di sala deputato ad accogliere e guidare il cliente  del ristorante per fargli vivere un’esperienza indimenticabile. Nel 2018, per iniziativa delle imprenditrici Dominga, Enrica e Marta Cotarella, famiglia già affermata nel mondo del vino, nascerà dunque l’alta scuola Intrecci che si troverà a Castiglione in Teverina (Vt) e insegnerà l’arte dell’accoglienza e del sorriso, tra le materie anche neuromarketing e psicologia. @ E che la psicologia serva per far funzionare bene un ristorante lo conferma  l’intervento sulla Stampa di Matteo Baronetto chef Del Cambio di Torino, che racconta l’importanza  di creare un gruppo armonico e collaborativo nella brigata di un ristorante per reggere meglio allo stress di un lavoro che richiede grande organizzazione corale, più ancora dell’eccellenza individuale dello chef protagonista @ E a proposito di chef protagonisti apprendiamo dalle pagine del Corriere che al Festival di Cannes sarà proiettato domani pomeriggio il docu film che celebra l’epopea del fondatore della nuova cucina italiana Gualtiero Marchesi, dal titolo “The great italian. La vera vita di un cuoco rivoluzionario”. Alla proiezione saranno presenti tutti i vip della cucina Italiana suoi allievi: da Cracco a Berton.

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