Da Verona andiamo a Latina, con La Stampa dove un reportage di Niccolò Zancan racconta la rivolta dei braccianti Sikh, trattati come schiavi nelle campagne dell’Agro Pontino (14 ore di lavoro al giorno, 50 centesimi la paga oraria, numerose violenze subite, 10 suicidi negli ultimi due anni). 150 lavoratori, guidati dal sociologo Marco Omizzolo hanno trovato il coraggio di denunciare i trattamenti ricevuti e l’organizzazione internazionale che si fa pagare per portarli dal Punjab alle campagne vicine a Roma. @ A superare lo sfruttamento del lavoro umano per compiti faticosi, un progetto - raccontato dal Corriere della Sera - dell’Università Cattolica e dell’ilt di Genova per la costruzione di robot quadrupedi da impiegare in agricoltura e umanoidi come badanti per malati di Parkinson. I primi esemplari saranno pronti nel 2023. @ Ma su La Stampa anche la buona notizia che la Barilla, in seguito alle proteste degli ultimi anni portati avanti dagli agricoltori italiani per l’abbassamento del prezzo del grano, vuole aumentare la quota di grano duro italiano nella sua pasta, rinunciando al grano canadese per investire sulla produzione nazionale con un progetto che coinvolge 5 mila aziende agricole italiane 65 mila ettari di terreno. @ Infine apprendiamo, sempre da La Stampa, che si è chiuso in questi giorni l’acquisto di mezzo ettaro di vigneto di Barolo nel celebre cru Cerequio di La Morra (CN) per un valore di 2 milioni di euro: un prezzo record che fa onore al vino Piemontese.