Guida alla scelta dell'olio, incentivi anti-sms e chef in saldo

16.01.2017

Acquistare vero olio italiano può rivelarsi più complicato del previsto. Lo scrive Attilio Barbieri, che su Libero di domenica spiega le motivazioni che rendono la scelta particolarmente difficile: in primis, solo un consumatore su dieci legge approfonditamente l’etichetta (poiché attirato principalmente dal basso costo n.d.r) e sugli scaffali dei supermercati l’oro verde molto spesso è mischiato a quello comunitario, complice la disposizione sui banconi, che è tale da trarre in inganno i consumatori meno attenti. Ma adesso alcune catene iniziano a separare Dop e Igp. @ Al ristorante senza sms? E’ possibile. Si diffondono - seppur timidamente - in tutto il mondo i locali e le iniziative volte a limitare in luoghi pubblici l’uso dei cellulari. Sulla scia dell’iniziativa intrapresa dal sindaco di Udine, che due anni fa istituì una zona in cui i cellulari dovevano essere messi in modalità silenziosa, anche il Medio Oriente si sta muovendo in questa direzione: il ristorante libanese Bedivere offre il 10% di sconto a chi non usa il telefono a tavola, mentre ad Abu Gosh, in Israele, lo sconto arriva a toccare anche il 50%. (QN) @ Tempo di saldi anche per i ristoranti stellati. Da inizio gennaio, sul sito della Guida Michelin vengono segnalati diversi locali lombardi dove mangiare con sconti variabili dal 10 al 40%. Tra questi i milanesi Trussardi alla Scala di chef Roberto Conti e Daniel di Daniel Canzian, il vigevanese I Castagni di Enrico Gerli, l’Osteria della Buona Condotta di Matteo Scibilia di Ornago e il ristorante Lanterna Verde di Villa di Chiavenna, di Andrea e Antonio Tonola. (Libero) @ Su QN da leggere anche la recensione a firma di Emanuele Bottiroli del libro di Donatella Cinelli Colombini dal titolo “”Il marketing delle cantine aperte”, dove la produttrice di vino scrive della nuova necessità di rendere le cantine, accessibili e attrezzate, delle vere e proprie “destinazioni” a prova di turisti. @ Cento anni di risicoltura al femminile raccontati dagli esperti. Questo il tema che ieri, al teatro Civico di Vercelli, è stato al centro della XII edizione del premio “Donne & Riso”, promosso dall’omonima associazione. Dopo Katia Ricciarelli, Josefa Idam e Sonia Peronaci, ad essere premiata dalla presidente dell’associazione Natalia Bobba con la risottiera d’argento è stata Lucilla Gianoni, attrice e autrice di teatro, cinema e televisione. (La Stampa)

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