Guido Gobino

Giuseppe Gobino, raffinatore di cacao, diventa nel 1980 il proprietario di questa azienda e nel 1985 entra a farne parte anche il figlio Guido, consentendo un'ulteriore specializzazione nel settore del cioccolato, con un focus particolare sul gianduiotto; quindi la crema al gianduia da spalmare e il Cioccolato con Nocciola. Dal 2021, in azienda lavora anche Pietro Gobino e oggi la loro produzione comprende anche prodotti come il Gianduiottino Tourinot, una delizia di appena 5 grammi con nocciole di Farigliano, accanto ai classici giandujotti da 10 grammi e ad altri classici come il Tourinot Maximo, nato da una ricetta del 1865, il Maximo +39 e il N.10, un Tourinot con il carattere del cioccolato fondente e la morbidezza tipica del gianduia. Poi ci sono i cremini, i dragées ricoperti, le cialdine (anch'esse da 5 grammi) di cioccolato con diversi cru di cioccolato (dal Venezuela, Madagascar, Indonesia ed Ecuador) e cialdine ripiene le tavolette di cioccolato e la crema spalmabile al gianduia, anche fondente, oltre ai fogli; le ganache proposte in diverse varianti; le gelatine di polpa di frutta ricoperta, i Vernuij, ovvero la reinterpretazione dei Cuneesi al rum, le nocciole e i chicchi di caffè ricoperti. Nelle botteghe di Milano è possibile gustare anche la nuova linea di pasticceria, che comprende croissant prodotti ogni mattina nel laboratorio di corso Magenta, oltre a una ricca gamma di dessert monoporzioni e torte. Da non perdere il PinGuido, un gelato al fior di latte ricoperto al cioccolato extra bitter blend, i sorbetti di frutta e gli Stik: gelati-sorbetti da passeggio realizzati con gli stessi ingredienti impiegati nella cioccolateria.||