“Eat Alì”. Non è un errore di battitura ma il nome di un’attività aperta proprio a Torino (zona Vanchiglia) da un ragazzo proveniente dal Bangladesh, arrivato in Italia nel 1993. L’ispirazione - confessa sulla Stampa - è arrivata proprio dalla catena fondata allora da Farinetti. Ma c’è anche il contenuto: “Ho scelto di non aprire un negozio di prodotti etnici. Io volevo vendere prodotti italiani”. Su ilgolosario.it l'approfondimento.