La Francia dice no al TTIP. Dopo le rivelazioni di Greenpeace sulle pressioni applicate da Washington sulle trattative tra Europa e Stati Uniti per il libero mercato, il presidente francese Hollande è intervenuto per dimostrare la sua opposizione all’atteggiamento degli americani. “In questa fase die negoziati ci opponiamo al Trattato Transatlantico per il commercio e gli investimenti - ha dichiarato il Presidente francese - Non firmeremo un accordo che mette a rischio le nostre norme sanitarie, sociali, culturali, ambientali e alimentari”. Ma Obama sul Washington Post: "Dobbiamo impedire che sia la Cina a scrivere le regole dell'economia". @ Sul tema interviene anche Carlo Petrini, che scrive: “Finalmente qualcuno è riuscito a pubblicare quasi tutte le carte di un trattato così importante tra due continenti che pochi tecnocrati, con appoggi governativi, cercavano di nascondere. Ma è lecito che siano state portate avanti trattative così importanti che coinvolgono milioni di persone tenendole all’oscuro di tutto? La realtà è ben peggiore delle previsioni. Ma le turbolente vicende relative ai negoziati confermano sì alcuni segnali poco consolanti, ma danno anche qualche speranza". (La Repubblica) @ Dalla tempesta scatenata da Greenpeace alla storia di successo di Morosina, l’azienda agricola lombarda creatrice di “Ticinensis”, una birra a chilometro zero che in quattro anni è riuscita a conquistare un posto nei supermercati e che ora potrà contare su un impianto produttivo più esteso. Ne parla Luca Balzarotti su QN. @ Ma dal mondo agricolo arriva anche Olivier Bertrand, l’imprenditore parigino che partendo dai campi, in 20 anni ha costruito un regno da 1.7miliardi di euro, con 830 ristoranti in tutta la Francia, società di distribuzione di prodotti alimentari, grandi alberghi, catering, logistica e capannoni ultramoderni a Rungid, il più grande ortomercato d’Europa. Su Italia Oggi l'approfondimento di Giuseppe Corsentino. @ Conoscete la fragola-ananas? Oggi potrete riassaggiarla grazie ai coltivatori di Vitalberry, che hanno recuperato questo antico frutto riproponendolo sul mercato europeo. Conosciuta come fragola bianca pineberry, ha un profumo e una consistenza analoghe a quella delle fragole, ma il gusto è simile all' ananas. Il frutto è disponibile anche in Italia e la coltivazione in serra permetterà di acquistarlo fino a settembre. (Italia Oggi)